Dimensioni

Guardo dall’alto la scritta Lancenigo. Guardo dal finestrino del piano rialzato le persone in attesa al binario. Li vedo dietro le immagini di un pensiero sullo Zio Steve.

Apple I ai tempi dei server IBM. Macintosh quando c’erano i PC XT e gli AT. L’accento su iBook e Powerbook quando l’attenzione era ancora sui desktop.
iPad prima del Galaxy prima.

Faccio fatica ad accettare il Macbook Air perché non ha il DVD, non ha le porte. Penso… Che il Blue Gigio è nato senza lettore floppy, ma solo con il lettore CD/DVD. E lo ZIP come optional. I dati in ufficio, in casa dovevano passare via rete, Ethernet. A casa c’era il modem a 33,6. ADSL: termine sconosciuto, “riprova e controlla” avrebbe detto il Grillo Parlante della Clementoni, Hasbro? Poi il Grillo ha imparato la parola ADSL ed anche HSUPA. Lo scambio dati passa di là. Anche il backup e non serve più i DVD. La musica, secondo lo Zio, come gli altri contenuti arriva dalla rete, l’iTunesStore, il mulo, varie ed eventuali. Le ultime non le contemplava, dettagli.

Sarà che vedo più le cose che non potrei fare con un iPad: GIMP Inkscape organizzare i miei dati come voglio...

Ha ragione lo Zio ed arriveremo al tablet dopo il Portatile?